In queste ultime settimane, si susseguono a ritmo serrato, le dichiarazioni ufficiali circa la possibilit`a che esistano delle civilt`a extraterrestri: non solo enti ufficiali rilasciano dossiers relativi ad avvistamenti U.F.O., ma autorit`a religiose (ebree, islamiche e cattoliche) si pronunciano sulla conciliabilit`a della fede in Dio e la presenza di star nations.
Non `e una reale novit`a, perch'e sappiamo che gi`a in passato alcuni esponenti religiosi, come Monsignor Balducci, si erano espressi in proposito, affermando che l'esistenza di alieni nell'universo non mette in discussione in alcun modo le verit`a della fede cristiana, anzi tale eventualit`a dimostra l'infinito potere del Creatore. Non mi soffermer`o sugli aspetti teologici della questione, ma su quelli politici ed esopolitici.
Da decenni molti investigatori ufologici sono impegnati con alacrit`a nel cosiddetto disclosure, ossia una politica volta a convincere le autorit`a a divulgare informazioni riservate su avvistamenti di O.V.N.I. e su contatti con extraterrestri. Questi ricercatori pensano che i vertici militari e politici siano contrari a rivelare tutto ci`o che sanno per evitare uno shock culturale che colpirebbe l'umanit`a, qualora dovesse accettare l'idea che non siamo soli nell'universo. Ci`o, in parte, `e vero, ma, a mio parere, confligge con lo scopo ultimo della Cabala, cio`e la diffusione dell'anomia, uno scenario di indescrivibile confusione sociale, economica, politica, climatica... Approfittando di tale caos, secondo la nota prassi, Ex chaos ordo, il governo segreto potrebbe trovare il pretesto adatto per l'instaurazione del Nuovo ordine mondiale.
Quali sono i veri motivi quindi che spingono il governo ombra di cui chiese e governi sono filiazioni, a diffondere notizie su nazioni dello spazio, accreditando talora l'immagine di esseri pacifici, ma sottilmente insinuando che occorre prepararsi ad un conflitto contro civilt`a ostili?
La Cabala ha probabilmente scritto un copione, avvalendosi delle sue agenzie preposte alla disinformazione e che propalano una verit`a intrecciata a mille menzogne: l'obiettivo ultimo, come ho scritto altrove, potrebbe essere la demonizzazione di civilt`a benevole e, nel contempo, l'ostentazione delle inesistenti virt`u di esseri malvagi e predatori presentati come i salvatori. Mentre molti studiosi e testimoni, all'interno della comunit`a ufologica, sono in fibrillazione, attendendo un catartico contatto con gli extraterrestri, premessa di una nuova era fondata sulla fratellanza universale, Maurizio Baiata, voce fuori dal coro, appare, invece, guardingo, se non scettico. Infatti l'ex direttore di Area 51 scrive nel fondo Grazie, Signore, grazie.
Sconcertante `e stato vedere uno speciale del TG2 delle 20.00 di mercoled`i 14 maggio, composto da tre servizi interamente dedicati agli U.F.O. ed alla possibilit`a di vita intelligente nello spazio. Il messaggio ecumenico sulla possibilit`a che ET esista e che sia pure "nostro fratello" deriva dalle ultime dichiarazioni all'Osservatore Romano (ne ha rilasciate altre in passato, pressoch'e identiche) del direttore della specola vaticana, padre Jos'e Gabriel Funes, che ha fatto da apertura al pezzo. A corollario, si `e parlato dei recenti avvistamenti di Stephenville, Texas e del nuovo rilascio di files U.F.O. britannici. [...]
Eh gi`a, perch'e si vuole credere che l'enciclica di padre Funes sia da ricollegare ad avvenimenti che stanno per accadere e che i governi, con i loro rilasci sistematici e centellinati, stiano anticipando, come se l'organo della Santa Sede avesse l'autorit`a sufficiente per convincere i governi a tirare fuori dai cassetti documenti top secret sugli U.F.O. e gli alieni. [...] Il bello `e che si inneggia, assistendo a queste messinscene, al fatto che il momento `e importante e che noi ufologi ce lo dovremmo vivere in contemplazione e gaudio, supinamente in attesa del giudizio finale che, fra il 2008 e il 2012, dicono gli aruspici della new age, gi`a stiamo tutti vivendo.
Una massa di persone che auspicano l'arrivo degli alieni di Nibiru o di altri pianeti (di extrasolari e in avvicinamento sembrano scoprirne uno al giorno), perch'e le cose vengano messe a posto. Certamente. Ci penseranno gli U.S.A. e la Cina a farci fare un sereno ritorno al Creatore, in compagnia dei pochi eletti, i credenti negli ET buoni di Carlo Rambaldi.
Quelli che, invece, credono nella realt`a del fenomeno abduction e nelle finalit`a per nulla positive di chi le esegue, saranno condannati a morire qui sulla Terra, gli occhi sbarrati a guardare lo spettacolo terribile di grandi e piccole astronavi multicolori che saettano in alto nel cielo, abbandonandoci al nostro destino.
Ma noi non ci saremo Nel suo editoriale Baiata si mostra scettico sull'eventualit`a che gli esecutivi svelino verit`a scottanti, evoca il fenomeno dei rapimenti come dimostrazione che i visitatori di altri pianeti (tutti? ma sono visitatori o esseri interdimensionali?) sono animati da intenzioni ostili. Inoltre non crede che il Vaticano possa indurre Stati Uniti e Cina ad aprire i loro armadi pieni di scheletri: su questo ultimo punto sono perplesso, poich'e reputo, invece, che sia Roma a stabilire l'agenda esopolitica. Dunque considerare la posizione e le iniziative della Chiesa di Roma-Babilonia mi pare utile per tentare di stabilire quali saranno i prossimi passi della sinarchia in merito alle questioni esopolitiche.
Baiata comunque non sembra nutrire molte speranze nel futuro, paventando futuri conflitti cui gli alieni assisteranno indifferenti o ai quali parteciperanno, schierandosi con una potenza o con l'altra o, attraverso un doppio gioco, con entrambe, come accadde forse gi`a durante la Seconda guerra mondiale, quando alcune frange extraterrestri si allearono con Hitler, a sua volta finanziato e sostenuto da Vaticano, Stati Uniti e Gran Bretagna.
Lo scenario che si prospetta non `e molto confortante, sebbene non si debba perdere di vista il fine di trasformare, attraverso una reale presa di coscienza ed un'efficace divulgazione della verit`a, il fine di riappropriarci del nostro destino, da troppo tempo alla merc'e di forze oscure, terrene o non terrene, poco importa.
Non `e una reale novit`a, perch'e sappiamo che gi`a in passato alcuni esponenti religiosi, come Monsignor Balducci, si erano espressi in proposito, affermando che l'esistenza di alieni nell'universo non mette in discussione in alcun modo le verit`a della fede cristiana, anzi tale eventualit`a dimostra l'infinito potere del Creatore. Non mi soffermer`o sugli aspetti teologici della questione, ma su quelli politici ed esopolitici.
Da decenni molti investigatori ufologici sono impegnati con alacrit`a nel cosiddetto disclosure, ossia una politica volta a convincere le autorit`a a divulgare informazioni riservate su avvistamenti di O.V.N.I. e su contatti con extraterrestri. Questi ricercatori pensano che i vertici militari e politici siano contrari a rivelare tutto ci`o che sanno per evitare uno shock culturale che colpirebbe l'umanit`a, qualora dovesse accettare l'idea che non siamo soli nell'universo. Ci`o, in parte, `e vero, ma, a mio parere, confligge con lo scopo ultimo della Cabala, cio`e la diffusione dell'anomia, uno scenario di indescrivibile confusione sociale, economica, politica, climatica... Approfittando di tale caos, secondo la nota prassi, Ex chaos ordo, il governo segreto potrebbe trovare il pretesto adatto per l'instaurazione del Nuovo ordine mondiale.
Quali sono i veri motivi quindi che spingono il governo ombra di cui chiese e governi sono filiazioni, a diffondere notizie su nazioni dello spazio, accreditando talora l'immagine di esseri pacifici, ma sottilmente insinuando che occorre prepararsi ad un conflitto contro civilt`a ostili?
La Cabala ha probabilmente scritto un copione, avvalendosi delle sue agenzie preposte alla disinformazione e che propalano una verit`a intrecciata a mille menzogne: l'obiettivo ultimo, come ho scritto altrove, potrebbe essere la demonizzazione di civilt`a benevole e, nel contempo, l'ostentazione delle inesistenti virt`u di esseri malvagi e predatori presentati come i salvatori. Mentre molti studiosi e testimoni, all'interno della comunit`a ufologica, sono in fibrillazione, attendendo un catartico contatto con gli extraterrestri, premessa di una nuova era fondata sulla fratellanza universale, Maurizio Baiata, voce fuori dal coro, appare, invece, guardingo, se non scettico. Infatti l'ex direttore di Area 51 scrive nel fondo Grazie, Signore, grazie.
Sconcertante `e stato vedere uno speciale del TG2 delle 20.00 di mercoled`i 14 maggio, composto da tre servizi interamente dedicati agli U.F.O. ed alla possibilit`a di vita intelligente nello spazio. Il messaggio ecumenico sulla possibilit`a che ET esista e che sia pure "nostro fratello" deriva dalle ultime dichiarazioni all'Osservatore Romano (ne ha rilasciate altre in passato, pressoch'e identiche) del direttore della specola vaticana, padre Jos'e Gabriel Funes, che ha fatto da apertura al pezzo. A corollario, si `e parlato dei recenti avvistamenti di Stephenville, Texas e del nuovo rilascio di files U.F.O. britannici. [...]
Eh gi`a, perch'e si vuole credere che l'enciclica di padre Funes sia da ricollegare ad avvenimenti che stanno per accadere e che i governi, con i loro rilasci sistematici e centellinati, stiano anticipando, come se l'organo della Santa Sede avesse l'autorit`a sufficiente per convincere i governi a tirare fuori dai cassetti documenti top secret sugli U.F.O. e gli alieni. [...] Il bello `e che si inneggia, assistendo a queste messinscene, al fatto che il momento `e importante e che noi ufologi ce lo dovremmo vivere in contemplazione e gaudio, supinamente in attesa del giudizio finale che, fra il 2008 e il 2012, dicono gli aruspici della new age, gi`a stiamo tutti vivendo.
Una massa di persone che auspicano l'arrivo degli alieni di Nibiru o di altri pianeti (di extrasolari e in avvicinamento sembrano scoprirne uno al giorno), perch'e le cose vengano messe a posto. Certamente. Ci penseranno gli U.S.A. e la Cina a farci fare un sereno ritorno al Creatore, in compagnia dei pochi eletti, i credenti negli ET buoni di Carlo Rambaldi.
Quelli che, invece, credono nella realt`a del fenomeno abduction e nelle finalit`a per nulla positive di chi le esegue, saranno condannati a morire qui sulla Terra, gli occhi sbarrati a guardare lo spettacolo terribile di grandi e piccole astronavi multicolori che saettano in alto nel cielo, abbandonandoci al nostro destino.
Ma noi non ci saremo Nel suo editoriale Baiata si mostra scettico sull'eventualit`a che gli esecutivi svelino verit`a scottanti, evoca il fenomeno dei rapimenti come dimostrazione che i visitatori di altri pianeti (tutti? ma sono visitatori o esseri interdimensionali?) sono animati da intenzioni ostili. Inoltre non crede che il Vaticano possa indurre Stati Uniti e Cina ad aprire i loro armadi pieni di scheletri: su questo ultimo punto sono perplesso, poich'e reputo, invece, che sia Roma a stabilire l'agenda esopolitica. Dunque considerare la posizione e le iniziative della Chiesa di Roma-Babilonia mi pare utile per tentare di stabilire quali saranno i prossimi passi della sinarchia in merito alle questioni esopolitiche.
Baiata comunque non sembra nutrire molte speranze nel futuro, paventando futuri conflitti cui gli alieni assisteranno indifferenti o ai quali parteciperanno, schierandosi con una potenza o con l'altra o, attraverso un doppio gioco, con entrambe, come accadde forse gi`a durante la Seconda guerra mondiale, quando alcune frange extraterrestri si allearono con Hitler, a sua volta finanziato e sostenuto da Vaticano, Stati Uniti e Gran Bretagna.
Lo scenario che si prospetta non `e molto confortante, sebbene non si debba perdere di vista il fine di trasformare, attraverso una reale presa di coscienza ed un'efficace divulgazione della verit`a, il fine di riappropriarci del nostro destino, da troppo tempo alla merc'e di forze oscure, terrene o non terrene, poco importa.